BPCO - Gestione condivisa tra MMG e Pneumologo
I sintomi della BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva), cioè tosse, catarro, dispnea, vengono spesso sottovalutati e trascurati, in quanto ritenuti una conseguenza attesa e pressochè naturale del fumo e/o dell'invecchiamento.
Per questo motivo, al momento attuale, in molte persone la BPCO viene diagnostica soltanto nella sesta decade di vita, quando la funzione respiratorie è ormai già significativamente compromessa. Questa situazione evidenzia che gli standard di diagnosi e terapia sono spesso inadeguati in tutti gli stadi della condizione patologica. Ciò costituisce un problema generale a tutti i livelli di intervento, dalla prevenzione ed alla diagnosi precoce, che risultano al momento attuale di limitata efficacia, fino ad una gestione a lungo termine spesso inappropriata.
E', quindi, necessaria una gestione integrata di questa malattia: il Medico di Medicina Generale (MMG) / Medico di Famiglia (MdF) deve collaborare con lo specialista Pneumologo, per gestire al meglio i pazienti affetti da BPCO.