Valutazioni
- Malattia/affezione trattata: Nessuna
- A che età hai ricevuto il trattamento: 1-14
- Tempo di attesa per la visita: Nessuno
Il mio intento in questo post e di condividere la mia esperienza, facendo prendere coscienza a chi legge di un problema reale che spesso viene sottovalutato, perfino dai pediatri stessi.
Dunque, i bambini, per quanto immaturi e lontani dalla realtà adulta, captano, ricordano è metabolizzano tutto ciò che gli viene detto-fatto. Detto ciò, mi sento di raccontarvi la mia esperienza -orribile- con questo medico.
Ero in carne, parecchio. Ma si sa, la crescita spesso è imprevedibile.
La pediatra continuava spesso a farlo notare ai miei genitori davanti a me, senza curarsi del fatto che io sentissi. Mi sono sviluppata a 11 anni. Da lì l'incubo. La pubertà già di per se non è una transizione facile, da quel momento è iniziato l'inferno. Pillole ormonali, esami del sangue, sei troppo grassa, perché hai le tette a 11 anni. Un accanimento terapeutico senza fine, che non solo mi ha fatto vivere malissimo la mia infanzia, bensì è sfociato inequivocabilmente in anoressia e depressione.
Tutto ciò perché il "pediatra medico dei bambini" che dovrebbe occuparsi della loro crescita e della loro salute, era troppo occupato a trattarmi come un oggetto malfunzionamte da riparare.
Io ora sto bene, quel che non uccide fortifica. Ma segna. Il processo di sviluppo è fondamentale per una crescita sana, sia fisica che mentale. Frequento la facoltà di psicobiologia e ho avuto modo di studiare quanto sia effettivamente delicato il percorso di crescita, quanto un ambiente sereno e senza ansie sia fondamentale per la salute del bambino. La mia anoressia è stato un percorso durissimo per me è per i miei genitori, purtroppo la causa è stato un sbagliatissimo approccio nell'età più delicata di tutte. Desidero condividere questa esperienza perché nessun bambino, in particolare bambina, merita di vivere male il proprio corpo e il proprio sviluppo (che è assolutamente personale!)
Detto ciò, prima di scegliere un pediatra assicuratevi che sia una persona capace di empatia è capace di occuparsi con amore dei vostri figli.
La loro crescita va tutelata e sta a voi, genitori e pediatra, accompagnarla e far si che avvenga nel modo migliore possibile.
Dunque, i bambini, per quanto immaturi e lontani dalla realtà adulta, captano, ricordano è metabolizzano tutto ciò che gli viene detto-fatto. Detto ciò, mi sento di raccontarvi la mia esperienza -orribile- con questo medico.
Ero in carne, parecchio. Ma si sa, la crescita spesso è imprevedibile.
La pediatra continuava spesso a farlo notare ai miei genitori davanti a me, senza curarsi del fatto che io sentissi. Mi sono sviluppata a 11 anni. Da lì l'incubo. La pubertà già di per se non è una transizione facile, da quel momento è iniziato l'inferno. Pillole ormonali, esami del sangue, sei troppo grassa, perché hai le tette a 11 anni. Un accanimento terapeutico senza fine, che non solo mi ha fatto vivere malissimo la mia infanzia, bensì è sfociato inequivocabilmente in anoressia e depressione.
Tutto ciò perché il "pediatra medico dei bambini" che dovrebbe occuparsi della loro crescita e della loro salute, era troppo occupato a trattarmi come un oggetto malfunzionamte da riparare.
Io ora sto bene, quel che non uccide fortifica. Ma segna. Il processo di sviluppo è fondamentale per una crescita sana, sia fisica che mentale. Frequento la facoltà di psicobiologia e ho avuto modo di studiare quanto sia effettivamente delicato il percorso di crescita, quanto un ambiente sereno e senza ansie sia fondamentale per la salute del bambino. La mia anoressia è stato un percorso durissimo per me è per i miei genitori, purtroppo la causa è stato un sbagliatissimo approccio nell'età più delicata di tutte. Desidero condividere questa esperienza perché nessun bambino, in particolare bambina, merita di vivere male il proprio corpo e il proprio sviluppo (che è assolutamente personale!)
Detto ciò, prima di scegliere un pediatra assicuratevi che sia una persona capace di empatia è capace di occuparsi con amore dei vostri figli.
La loro crescita va tutelata e sta a voi, genitori e pediatra, accompagnarla e far si che avvenga nel modo migliore possibile.
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