Dott. Piero Fadigati
Ortopedia e traumatologia
Reputazione
- Accessibilità
- Comunicazione
- Efficacia
- Raccomandazione
Valutazioni
- Accessibilità
- Comunicazione
- Efficacia
- Raccomandazione
- Malattia/affezione trattata: CONDROPATIA
- A che età hai ricevuto il trattamento: 20
- Tempo di attesa per la visita: PRIVATAMENTE UNA SETTIMANA
parto dal presupposto che si tratta di una visita privata.
ho scelto di prenotare una visita con il dottore proprio perché specializzato in traumatologia sportiva, essendo io un'atleta.
la visita è stata veramente di qualità scarsa e totalmente inutile.
il dottore si è dilungato inutilmente in discorsi privi di utilità, non risolvendo e presentandomi una cura adeguata.
specifico inoltre che non ha voluto neanche vedere la risonanza ma si è solo limitato a leggere il referto, cosa che avrei potuto fare benissimo anche io, senza ricorrere una visita specialistica.
il medico si è limitato a sottolineare in modo poco gentile ed educato la mia carenza di muscolo della gamba infortunata (atrofia muscolare data dalla problematica, essendo io un'atleta) consigliandomi di rinforzare la muscolatura eseguendo anche elettrostimolazione (ribadisco: detto a una ventenne atleta a livello agonistico)
la visita inoltre si è interrotta più volte da chiamate al telefono poco opportune e poco professionali.
in conclusione la visita è stata poco professionale ed inutile dal punto di vista medico, non fornendo assolutamente una cura e terapia, dilungandosi inutilmente in discorsi di assoluta non inerenza medica.
ho scelto di prenotare una visita con il dottore proprio perché specializzato in traumatologia sportiva, essendo io un'atleta.
la visita è stata veramente di qualità scarsa e totalmente inutile.
il dottore si è dilungato inutilmente in discorsi privi di utilità, non risolvendo e presentandomi una cura adeguata.
specifico inoltre che non ha voluto neanche vedere la risonanza ma si è solo limitato a leggere il referto, cosa che avrei potuto fare benissimo anche io, senza ricorrere una visita specialistica.
il medico si è limitato a sottolineare in modo poco gentile ed educato la mia carenza di muscolo della gamba infortunata (atrofia muscolare data dalla problematica, essendo io un'atleta) consigliandomi di rinforzare la muscolatura eseguendo anche elettrostimolazione (ribadisco: detto a una ventenne atleta a livello agonistico)
la visita inoltre si è interrotta più volte da chiamate al telefono poco opportune e poco professionali.
in conclusione la visita è stata poco professionale ed inutile dal punto di vista medico, non fornendo assolutamente una cura e terapia, dilungandosi inutilmente in discorsi di assoluta non inerenza medica.
- Accessibilità
- Comunicazione
- Efficacia
- Raccomandazione
Senza pronunciarmi sulle sue competenze, senz'altro molto valide, ha adottato la tattica del "rimbalzo" liquidando il paziente senza ascoltarlo sorvolando sugli aspetti fondamentali della visita, che è risultata totalmente inutile. Ad oggi ho dovuto prenotare una nuova visita, non per ascoltare un secondo parere, bensì per averne almeno uno.
A giustificare il tempo trascorso ci sono state le spiegazioni mediche raccontate a perdifiato, togliendo tempo prezioso alla visita vera e propria. Peccato che le spiegazioni mediche espresse siano concetti ovvi da libro di scienze di terza elementare: è più comodo rimbalzare riempiendo il tempo raccontando cose scontate, che imbattersi in un paziente - non grave - che ha bisogno di una spiegazione specifica, e che ha pagato da privato.
L'unica scusante è che eravamo a ridosso del decreto legge per l'emergenza coronavirus e, suppongo, avesse la testa altrove.
A giustificare il tempo trascorso ci sono state le spiegazioni mediche raccontate a perdifiato, togliendo tempo prezioso alla visita vera e propria. Peccato che le spiegazioni mediche espresse siano concetti ovvi da libro di scienze di terza elementare: è più comodo rimbalzare riempiendo il tempo raccontando cose scontate, che imbattersi in un paziente - non grave - che ha bisogno di una spiegazione specifica, e che ha pagato da privato.
L'unica scusante è che eravamo a ridosso del decreto legge per l'emergenza coronavirus e, suppongo, avesse la testa altrove.
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